La corsa campestre è una delle specialità dell�atletica non a torto definite tra le più spettacolari tanto è diverso lo scenario su cui l�atleta si deve cimentare ed elevato è l�agonismo che profonde durante la gara. Non è una pura casualità che l�atleta si ritrovi a dover correre su percorsi fangosi, sterpaglia, ghiaccio, pozzanghere e strettoie.
In questo genere di competizioni, che possono raggiungere qualunque lunghezza ma quasi mai superano gli otto, dieci chilometri, la misurazione del percorso, il più delle volte, è indicativa. D�altra parte le asperità della gara incidono fortemente sul risultato cronometrico e pertanto l�esatta indicazione della lunghezza della gara ha poco valore per l�atleta.
Generalmente i tracciati delle gare di cross sono ricavati su tratti di uno o più chilometri che l�atleta dovrà ripetere più volte.
E� un tipo di gara difficile da affrontare non soltanto per le tante varianti legate alle caratteristiche del tracciato ma, soprattutto, per le difficoltà che possono sorgere per l�atleta a seguito di una sua scarsa capacità di adattamento ai vari tipi di percorso o, solamente, per effetto del tipo di preparazione svolta, non indirizzata all�addestramento specifico per questo tipo di competizione.
Su alcuni percorsi vengono inseriti di proposito degli ostacoli, quali fossati, tronchi d�albero o vere e proprie barriere.
L�idea di correre nel fango non sempre alletta i corridori, però l�occasione di correre una gara di cross, vista nell�ambito più ampio della costruzione del corridore e del raggiungimento della sua migliore condizione, si rivela un importante momento di preparazione anche per gli specialisti della corsa su strada, maratoneti compresi.
Tra i benefici che questa specialità determina nel corridore, vanno ricordati
-il miglioramento dell�abilità tecnica. Il cross addestra l�atleta a ricercare il miglior rapporto ampiezza e frequenza del passo rispetto alle diverse caratteristiche del percorso;
-permette all�atleta di ritrovare sin dalle prime gare la giusta carica agonistica;
-rappresenta un valido allenamento per migliorare il motore aerobico.
19.01.2008 Giussano (MI)
Seconda prova del 22�
Campionato Brianzolo di Corsa Campestre: tra i partecipanti anche il presidente
degli Amatori Running Sele Nicola D'Auria.
02.02.2008
Terza prova del Campionato Brianzolo di Corsa Campestre 2008 a
Capriano di Briosco (Mi): ancora protagonista Nicola D'Auria.
01.03.2008
Sesta ed ultima prova del Campionato Brianzolo di Corsa Campestre 2008 a
Carate Brianza (Mi): Nicola D'Auria.